Filippo De Pisis (Ferrara 11 maggio 1896 - Brugherio 2 aprile 1956)
Luigi Filippo De Pisis, semplicemente conosciuto come Filippo De Pisis, é stato un pittore e scrittore italiano, uno tra i maggiori interpreti della pittura italiana della prima metà del Novecento. Poeta originario di Ferrara, é nella sua città natale che incontra nel 1915 i fratelli De Chirico e due anni dopo Carlo Carrà. Affascinato dalla loro visione metafisica aderisce inizialmente alla poetica dell'enigma, definendosi anch'egli pittore metafisico, e proprio grazie all'amicizia con i due pittori greci frequenta per un breve periodo la rivista "Valori plastici" di Mario Broglio. Dopo un soggiorno a Parigi, inizia a definire un suo personale linguaggio onirico e poetico allo stesso tempo, in cui i colori dai timbri squillanti si sposano a soggetti originali quali paesaggi urbani, nudi maschili, ermafroditi, attraverso un tratto rapido e spezzato tantoché l'amico Eugenio Montale definì la sua pittura "a zampa di mosca", una pittura che in seguito al suo soggiorno veneziano si andrà ancor più a caratterizzare per l'aspetto tonale. L'artista morirà il 2 aprile 1956 a Brugherio.