Alberto Savinio (Atene 25 agosto 1892-Roma 5 maggio 1952)
Andrea De Chirico, più noto con lo pseudonimo di Alberto Savinio è il fratello minore di Giorgio de Chirico. Due vite parallele ma “in due avevamo lo stesso pensiero” scrive Savinio, che esordisce a Parigi come musicista metafisico nel 1914 con un concerto presso “Les soirées de Paris”, rivista diretta da Guillaume Apollinaire: proprio in questa occasione cambia nome per non essere confuso con il fratello. Entrambi frequentano il circolo di Apollinaire condividendo amicizie, interessi e metodo. I loro percorsi artistici sono indubbiamente paralleli, tanto che Savinio, solo dopo essersi concentrato sulla musica e la letteratura approda alla pittura. La ricerca e la visione che li unisce è quella però dell’enigma metafisico, che si cela al di là della realtà fisica: si tratta di un mistero semplice, mai soprannaturale, un mistero laico per usare le parole di Jean Cocteau che dedica a Giorgio de Chirico un pamphlet così intitolato. Quello che costantemente ricercano i Dioscuri è il senso nascosto delle cose, cose normali viste sempre da un’angolazione diversa che divengono la fonte dell’enigma.